Nonostante avessimo prenotato con una bambina di 18 mesi, la stanza assegnata è risultata la peggiore. Situata al 4º piano, l'accesso è stato complicato, con un ascensore che si ferma al 3º piano, seguito da un lungo corridoio e 2/3 rampe di scale da percorrere con passeggino, valigie e la bambina sulle spalle. Gli arredi della stanza sembravano fermi agli anni '80, gli impianti elettrici erano datati, e la TV anch'essa datata funzionante solo con decoder richiedeva una sorta di corso di formazione per essere utilizzata. Un notevole flusso d'aria proveniva dal basso del finestrone, inaccettabile, specialmente perché il lettino della bambina era posizionato proprio davanti allo spiffero. La "riparazione" consisteva in una coperta di lana per terra. Il riscaldamento era difettoso, senza possibilità di regolare i termosifoni e con presenza di aria nei radiatori, causando zone fredde in varie parti della stanza. Anche dopo l'intervento di "riparazione", la temperatura non era sufficiente, considerando i -5 gradi esterni e lo spiffero persistente. La sala palestra risultava essere piccola, fredda e con attrezzature rotte. Nonostante le numerose lamentele e la richiesta di cambio camera, la struttura era completamente occupata e nulla è stato fatto. Solo dopo giorni di proteste, ci hanno "compensato" con una bottiglia di vino. Ciliegina sulla torta: vista la "lussuosità" estrema della struttura, ci ha sorpreso il coraggio di farci pagare 3€ per ogni bottiglia d'acqua da 0,75 cl, riempita dal rubinetto. Punti positivi: personale disponibile e gentile, zona benessere ristrutturata e perfettamente funzionante, qualità e quantità del cibo, soprattutto a colazione.
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