È la terza volta che vengo all’hotel Royal terme. Soffro di intolleranza al glutine ed al lattosio. Dopo qualche discussione in sala le precedenti volte, lo chef, molto gentile, mi prepara piccole alternative molto gustose e per questo lo ringrazio moltissimo. Alla terza esperienza all’arrivo in sala, senza neanche buongiorno e benvenuta, immediatamente mi viene detto dal maitre della sala colazioni, in modo molto sgarbato, che, “per direttive dall’alto”, non posso più ricevere alternative senza lattosio e glutine, ma esclusivamente ciò che è esposto sul buffet. Se desidero altro è considerato extra ed è a pagamento. Esco senza fare colazione non potendo consumare nulla. Chiedo al direttore se è possibile un’alternativa, essendo un 4 stelle, e mi risponde di sì. Il giorno dopo ricevo le “alternative” per concessione, assolutamente non come le altre volte, ma poco edificanti e impoverite all’osso in quanto lo chef ha avuto divieto esplicito di preparare qualunque extra. Ho chiesto una fettina di melone e subito il maitre mi assale dicendomi che è un extra e devo pagare a parte.
È un continuo concedere e negare, anche da un giorno all’altro, da un soggiorno all’altro, di un diritto ad alimentarmi senza intaccare la salute.
Dal primo giorno ho comunicato prima al maitre e poi allo chef le mie intolleranze, ed anche in quella prima giornata ho avuto una pessima esperienza con il maitre che ha risposto che se avessi voluto altro era tutto a pagamento. Mai ho avuto una simile esperienza in un hotel, sempre tutti gentilissimi.
Avessi chiesto ostriche e champagne, salmone selvaggio dei mari del nord e caviale russo, posso capire, ma ho ricevuto 1 cipolla dorata del valore di 10 centesimi, 1 carota di pari valore, qualche foglia di lattuga, alcuni limoni.
Lo chef non mi prepara piatti interi di vegetali in abbondanza, come sono stata accusata, ma un’insalata mista con pochissima rughetta, pochissimi steli di mezza carota tagliata ed 1 sola piccola cipolla.
Il maitre alla mia richiesta di un po’ di melone, mi ha chiesto il pagamento extra, con un’aria sempre sgarbata, nonostante non prendessi mai nulla dal buffet.
Un piatto di insalata mista e 1 cipolla non equivale assolutamente al valore della colazione esposta con diversi yogurt, diversi dolci, croissant, formaggi, salumi, pomodori, uova…
Non consumo neanche le bevande, te, caffè, cappuccino, succhi… solo un’ insalata mista e “la direzione” nega ogni richiesta e pretende che paghi extra. Ed è un 4 stelle.
Viaggio di continuo per il mio lavoro e mai ho avuto 7na così pessima esperienza.
Il maitre interpreta alla perfezione i “comandi dall’alto” ma con il cliente, nella mia persona in particolare, è stato dal primo giorno e continua ad essere molto sgarbato.
Altra menzogna di cui sono stata accusata è il mio voler entrare in cucina. Mai è stata mia intenzione e mai sono entrata in nessuna cucina di un albergo, né tantomeno in quella del Royal.
Ho sempre fatto chiamare lo chef nella sala colazioni, so
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