Prenotato pacchetto Leolandia con un gruppo di amici per una notte, abbiamo deciso di arrivare un giorno prima estendendo il soggiorno con prenotazione telefonica. Prima notte tutto ok, stanza doppia in area moderna, abbiamo portato il nostro lettino da campeggio e biancheria per la bambina. Al pomeriggio successivo, intorno alle 14 decidiamo di portare nostra figlia a dormire in camera perché letteralmente ingestibile per la stanchezza. Mia moglie va in reception a riprendere le carte d'identità che hanno voluto tenere dalla sera prima (per legge questo non si può fare ma vabbè) e io porto la piccola in camera. Apro la porta e trovo il nostro letto tutto scoperchiato, con cuscini e lenzuola sporchi buttati nel lettino (da noi rifatto in mattinata) e il copriletto appallottolato sopra una pila di vestiti puliti. I nostri effetti personali spostati e anche messi in disordine, mentre avevo mia figlia piangente in braccio mi hanno davvero innervosito e ho subito chiamato mia moglie (già che era li) per dirle di avvisare subito in reception del ****** che ho trovato. Il mio tono di voce era sicuramente alto e adirato,non lo nascondo, ma esponevo il fatto che non capivo cosa avessero combinato alla stanza mettendola cosi in disordine. Per esperienza precedente nel settore alberghiero, le porte delle camere in pulizia vanno lasciate aperte durante il rinfresco, e si chiudono e lasciano solo quando sono pulite. Mia moglie poi sempre per telefono mi dice che in un quarto d'ora arrivano, ma mia figlia non poteva essere appoggiata da nessuna parte e quindi ho alzato la voce dicendo che dovevano arrivare subito. Per fortuna una cameriera ai piani gentilissima passava li e l'ho chiamata per rimettere almeno le lenzuola pulite. Mi ha spiegato che qualcuno aveva scritto checkout sulla nostra stanza e per quello non era rifatta. Qua ci sono due errori grossi: primo, noi stavamo ancora una notte quindi bastava un riordino veloce. Secondo, anche se fosse stato un checkout non si buttano cose sporche su tutti i nostri oggetti personali che erano ancora li. Sarei passato oltre ma poi mia moglie dopo parecchio arriva in camera e mi dice di essere stata praticamente aggredita verbalmente dalla signora della reception a causa dei toni che ho avuto e per aver insultato lo staff e il suo operato con testuali parole ”porconi e parolacce contro di loro” (era una chiamata privata tra me e mia moglie senza viva voce) e il tutto senza scusarsi subito per l'inconveniente, mostrandosi scocciata dal primo istante della richiesta. Anzi, ha accusato mia moglie di averli messi in cattiva luce davanti ai clienti in arrivo, le ha detto di cercarsi un altro posto per dormire e che pretendeva le mie scuse giu da loro. Sentita una cosa del genere sono sceso subito a chiarire, primo perché non si ascoltano le telefonate private anche se sei a mezzo metro di distanza solo perché uno ha un tono di voce alto e adirato; secondo, almeno la prossima volta ascolti meglio, perché dire che una p
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