Antica Locanda La Pietra Di Paderno Giancarlo

Ho soggiornato qui 4 notti nel corso delle quali, fin dalla prima sera, ho iniziato a ricoprirmi di vistose bolle pruriginose e infette che quattro giorni dopo, al Pronto Soccorso di Grosseto hanno diagnosticato essere entomodermatosi diffusa causata da punture di insetto identificato come "probabile Pyemotes Ventricosus”, quindi interno alla stanza dove io ho soggiornato. Per curare l’infiammazione e l'infezione mi sono state prescritte cure cortisoniche e antistaminiche. Non potrò stare al sole per la prossima settimana e neppure espormi al caldo. Le mie vacanze sono rovinate. Tuttavia, quel che più mi ha indigna, al di là della pretesa da parte della titolare di inesigibili penali per la partenza anticipata, è il fatto che non si sia minimamente resa conto della gravità della situazione. E giacché siamo in argomento, la stanza singola nella quale sono stata per 4 afosissime notti, non rispetta le caratteristiche riportate nella descrizione pubblicata sul sito e sulle varie piattaforme. Innanzi tutto la superficie non è di 14mq2, bensì poco la metà, quindi 7mq2. L’ambiente nel quale sono inseriti doccia e wc, nella realtà è un loculo nel quale devi trovare il giusto incastro per entrare, nemmeno quelli delle barche a vela sono così angusti, e ho detto tutto. La finestra, poi, non affaccia su un patio interno, bensì su uno spazio esterno, verso la strada, dove vengono servite colazioni, pranzi e cene e il rumore inizia la mattina presto e termina a notte inoltrata. Le persiane non si possono chiudere perché ricoperte da rampicanti; se si vuole avere un po’ di silenzio, penombra o fresco si devono chiudere scuri e finestre, col rischio però di soffocare dal caldo, visto che nel cubicolo venduto come stanza non c’è nemmeno l’aria condizionata. Detto questo, passiamo alla colazione. La prima mattina c’erano solo tre fette di pane secco del giorno prima, e la scusa è stata che quel mattino c’ero solo io. La seconda mattina ho chiesto del miele, che mi è stato “concesso" col contagocce, in una ciotolina di 3 cm, nemmeno fosse caviale. La terza mattina, addirittura, quando sono scesa alle 9:15 era già stato ritirato tutto. Quando me ne sono andata, per evidenti e innegabili ragioni di salute non dipendenti dalla mia volontà ma bensì dagli insetti che infestavano la stanza dove mi trovavo, la sola cosa che la titolare avrebbe dovuto fare sarebbe stato scusarsi. Invece è l’unica che non ha fatto. Nel complesso è una bella pietra, si, ma di quelle da mettere sopra le brutte esperienze per non pensarci più!